05.05.21
Un anno di grande lavoro e ottimi risultati.
I soci della Fondazione di Comunità del Canavese, giovedì 29 aprile, hanno approvato all’unanimità il bilancio 2020.
I soci della Fondazione di Comunità del Canavese, giovedì 29 aprile, hanno approvato all’unanimità il bilancio 2020. In diretta dalla sala messa a disposizione da Confindustria Canavese, i consiglieri di amministrazione della Fondazione hanno illustrato ai soci le molte attività svolte nel corso dell’anno.
Come ha spiegato in apertura la Presidente Antonella Enrietto, “il 2020 è stato un anno particolarmente impegnativo: la pandemia provocata dal Covid-19 ha fatto emergere con forza nuovi bisogni e situazioni di difficoltà a cui la Fondazione ha saputo rispondere in modo significativo ed efficace.
Le campagne “Tutti insieme, più forti del virus” e “Siamo una grande famiglia” hanno avuto importanti riscontri consentendo di raccogliere e destinare a un fondo di emergenza appositamente creato circa 45.000 euro. Il segno di una comunità sempre pronta a mobilitarsi e che, ancora una volta, si dimostra attenta e solidale nei confronti delle persone in difficoltà”.
La Vice Presidente Cristina Zanardi ha quindi raccontato ai partecipanti il prezioso lavoro che la Fondazione ha sviluppato per rafforzare le esperienze di collaborazione attivate con partner italiani ed europei. Un impegno che ha consentito di ampliare le modalità d’intervento dell’ente e migliorarne la capacità progettuale.
A seguire la consigliera Lucia Pavignano ha illustrato i dati aggregati ralativi al bilancio 2020: a fronte delle risorse raccolte dai sostenitori e dalle campagne, sono stati destinati a sostegno dei progetti e delle organizzazioni del territorio oltre 120 mila euro. Un aiuto indirizzato sulle diverse aree d’intervento (disabilità, fragilità economica, sanità, istruzione, inclusione) e distribuito nei diversi ambiti territoriali in cui opera la Fondazione.
A seguito della lettura della Relazione al bilancio da parte del Revisore dei Conti, il dott. Manuel Mantovani, si sono quindi espressi i soci che hanno approvato all’unanimità.
Sono state poi invitate ad intervenire dieci realtà sostenute con le risorse del bando “Diamo una mano al Canavese”. Nelle parole appassionate degli intervenuti si è percepito con chiarezza il senso più profondo e il grande valore che l’aiuto della Fondazione produce in termini di impatto sulla comunità:
le attività che alleviano le difficoltà di chi è affetto da patologie, la gioia di chi sente di poter recuperare spazi di autonomia, la soddisfazione che accompagna le persone coinvolte in percorsi che gli consentono di arricchire il proprio quotidiano di nuove positive relazioni con la comunità.
A seguire il ringraziamento speciale che la consigliera Raffaella Enrico ha voluto rivolgere ai tanti che hanno contibuito al successo della campagna “Mettiamoci una toppa”. Lanciata e promossa dalle componenti dello Storico di Carnevale di Ivrea ha raccolto oltre 21 mila euro che sono stati destinati ad aiutare famiglie che la pandemia ha messo in difficoltà.
La Presidente Enrietto ha chiuso l’Assemblea ricordando come il lavoro della Fondazione sia reso possibile dal sostegno che continuano a garantire gli Enti fondatori (Comune di Ivrea, AEG Cooperativa, Confindustria Canavese), la Compagnia di San Paolo e, soprattutto, i tanti sostenitori convinti del fatto che attraverso il dono e la generosità si possono costruire comunità più solidali e capaci di offire opportunità alle persone. A tutti loro il ringraziamento più sentito.
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